Casa, l’Ue lancia la rivoluzione green

Casa, l'Ue lancia la rivoluzione green

Casa, l’Ue lancia la rivoluzione green. Tutti gli immobili residenziali dovranno infatti rientrare nella classe energetica E.

Casa, l’Ue lancia la rivoluzione green

La direttiva vuole arrivare alla ristrutturazione dell’intero parco immobiliare per renderlo sempre più sostenibile. Cosa succederà? Entro l’1 gennaio 2030 tutti gli immobili residenziali dovranno rientrare nella classe energetica E. “Tre anni più tardi sarà obbligatorio – conferma SkyTg 24 – passare alla classe D, per arrivare alle emissioni zero al 2050”. Gli edifici nuovi dovranno essere a emissioni 0 già fra cinque anni. Per quelli di proprietà o gestione pubblica la scadenza è invece fissata nel 2026.

Casa, la rivoluzione green: le tempistiche

Il via libera, arrivato nei giorni scorsi dal Parlamento europeo, non si traduce automaticamente in un’immediata entrata in vigore. Quali saranno dunque i prossimi passaggi? Inizia il negoziato tra Commissione, Parlamento europeo e governi. Per avere tutto nero su bianco si potrebbe arrivare a luglio, mentre prima del 2025 è difficile che la direttiva diventi operativa.

Chi sarà esentato?

Ogni Paese può esentare fino al 22% del totale degli immobili. Sono esclusi i monumenti, le case di vacanza (abitate meno di quattro mesi l’anno), i palazzi storici protetti, le chiese e altri edifici di culto, le abitazioni indipendenti con una superficie inferiore a 50 metri quadrati. La classe G dovrà corrispondere al 15% degli edifici con le prestazioni energetiche peggiori in ogni Stato membro.

Intanto, il governo italiano ha già introdotto un bonus ‘ecologico’. Scopriamo insieme qual è e rivediamo anche a chi si estende il superbonus.

Acquisto casa green

Questo bonus mira a favorire la ripresa del mercato immobiliare dopo la pandemia da Covid-19 che ha causato una crisi economica a livello globale. Si tratta di una detrazione IVA del 50% a fronte dell’acquisto, effettuato entro il 31 dicembre 2023, di abitazioni di classe energetica A o B e vendute dalle imprese costruttrici.

Il super bonus al 90%

Da quest’anno, il super bonus per la casa scende al 90%. Attenzione, però. Il super bonus 110 resta, fra gli altri, in due casi particolari. Il primo: per i condomini che hanno deliberato i lavori entro il 18 novembre 2022 e hanno presentato la CILAS entro il 31 dicembre. Possono fruire delle agevolazioni anche i condomini che hanno deliberato i lavori dal 19 al 24 novembre e hanno presentato la CILAS entro il 25 novembre.

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