Immobiliare, anticipazione choc: arriva la grande notizia. Nelle ultime puntate del mio blog mi sono dedicato all’approfondimento del taglio dei tassi da parte della Banca Centrale Europea. Questa decisione ha infatti risvolti positivi sul portafogli di tutte quelle famiglie – e in Italia sono milioni – che hanno acceso un mutuo. Oggi, mercoledì 23 ottobre, voglio invece affrontare l’anticipazione che, se confermata, potrebbe essere l’ulteriore, decisiva spinta al mercato immobiliare.
Immobiliare, anticipazione choc: arriva la grande notizia
Come ho già avuto modo di scrivere, il taglio di ottobre è il secondo consecutivo adoperato dalla BCE. Una domanda lecita è: come mai questa decisa inversione di rotta dopo mesi di restrizioni? «Hanno ampiamente riconosciuto che i rischi al ribasso per la crescita stanno iniziando a materializzarsi, in particolare dopo il calo degli indici PMI flash del 23 settembre» ha dichiarato Goldman Sachs. La presidente Lagarde ha affermato che la ripresa dell’economia sta «affrontando venti contrari che non possono essere ignorati». Michael Krautzberger, Global CIO Fixed Income di AllianzGI, ritiene che «questa accelerazione nella velocità dei tagli dei tassi sia giustificata, in quanto il mix di crescita dell’eurozona sotto il trend e di inflazione in linea con l’obiettivo richiede una politica monetaria molto meno restrittiva di quella attuale».
Quindi: cosa succederà?
Alla luce di queste dichiarazioni (e non solo) i mercati prevedono riduzioni di 25 punti base per dicembre. Non solo. Prevedono già un taglio dei tassi per ogni riunione della BCE fino ad aprile 2025. «Il mercato si aspetta che il tasso sui depositi ‘atterri’ al 2% durante l’estate del 2025» ha dichiarato Kevin Thozet, membro del comitato di investimento di Carmignac prima della riunione. «Tale aspettativa sembra corretta alla luce dell’attuale contesto. Ma quello che succederà dopo, come sempre, è aperto al dibattito».
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