Mutui: la decisione della Bce

Mutui: la decisione della Bce. La Banca Centrale Europea, nelle scorse ore, ha lasciato i tassi fermi al 4,5%. L’istituto di Francoforte ha ribadito che i tagli sono ancora fuori dall’orizzonte perché l’inflazione non si può ancora dire rientrata.

 Mutui: la decisione della Bce

Il tasso sui rifinanziamenti principali – mutui casa compresi – resta dunque fermo al 4,50%, quello sui depositi al 4% e quello sui prestiti marginali al 4,75%. Si tratta della seconda pausa consecutiva dopo i rialzi iniziati a luglio 2022. “Non abbiamo parlato per niente di taglio dei tassi” ha commentato il presidente della Bce, Christine Lagarde, al termine della riunione del Consiglio direttivo. Sull’inflazione ha sottolineato come “non dovremmo assolutamente abbassare la guardia”. Gli esperti – riporta l’Ansa – si attendono che si collochi al 5,4% per quest’anno, al 2,7% il prossimo, al 2,1% nel 2025 e all’1,9% nel 2026. Una traiettoria migliore delle attese, frutto della stretta monetaria iniziata a luglio del 2022 e proseguita ininterrottamente, con dieci rialzi, fino a settembre.

Le case si comprano ancora

Se è vero che alcuni prezzi delle abitazioni sono in discesa, è anche vero che “il mercato sta facendo pulizia delle valutazioni più tirate, quasi da bolla immobiliare riportandole – spiega Luca Dondi, direttore generale di Nomisma, in una recente intervista a MilanoFinanza – verso valori più corretti”. Nessun problema per chi deve vendere: se l’immobile è valido, e si puòaspettare qualche mese, l’acquirente viene trovato senza sacrificare il prezzo. Ne ho ampiamente parlato in questo approfondimento.

Unisciti alla discussione