Mutui: quale conviene di più?

Perché è il momento giusto per comprare casa

Mutui: quale conviene di più? Dopo l’ultima, importante decisione della Banca Centrale Europea (puoi trovare il mio approfondimento in questo articolo) sempre più persone si pongono questa domanda. D’altronde non è mai facile individuare la soluzione economicamente più vantaggiosa. Per questo motivo oggi, giovedì 27 marzo, proverò a sintetizzarti la questione. Ti ricordo, comunque, che sono sempre a tua disposizione per una consulenza gratuita allo 0161-600161.

Mutui: quale conviene di più?

Tramite le colonne del quotidiano La Stampa, Nicoletta Papucci (Direttore marketing di MutuiOnline.it) le decisioni della Bce hanno inciso sui tassi variabili: «Però il tasso fisso oggi rimane l’opzione più conveniente – ha sentenziato l’esperta – con un tasso annuo nominale medio del 2,81% a marzo». Il tasso variabile «nonostante una riduzione di oltre 100 punti base in un anno, resta – ha aggiunto Papucci – più oneroso (3,69% a marzo). Su un mutuo trentennale da 140.000 euro questo si traduce in circa 24.000 euro di interessi aggiuntivi totali».

Importanti novità in arrivo

Come abbiamo già avuto modo di approfondire, il taglio dei tassi non è destinato a fermarsi. Anzi. Secondo gli esperti, già nei prossimi mesi, l’istituto di Francoforte apporterà una nuova sforbiciata. Intanto si prevede anche un calo nei prossimi mesi dell’Euribor: il parametro utilizzato come punto di riferimento e base per calcolare il tasso da utilizzare per un mutuo a tasso variabile. Questo cosa potrebbe comportare? Secondo Altroconsumo ci sono alte possibilità che, entro la fine dell’anno, il tasso variabile sia inferiore al tasso fisso e offra una una rata più bassa. Insomma: il quadro non è ancora del tutto ben delineato. Per questo motivo l’invito è sempre lo stesso: «Rivolgiti a un team di esperti che opera nel settore da decenni». Non esitare dunque a contattarmi, chiamami sempre allo 0161600161 per una consulenza gratuita.

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