Vercelli, case in affitto: cosa devi sapere

Vercelli, case in affitto: cosa devi sapere

Case in affitto a Vercelli, cosa devi sapere: fra il perché sceglierlo, la differenza con la locazione e quale tipologie puoi ‘incontrare’.

Vercelli, case in affitto: cosa devi sapere

L’affitto è un contratto che, spesso, viene confuso con la locazione. L’affitto ha come oggetto beni produttivi, che possono quindi produrre ricchezza, il contratto di locazione riguarda beni non produttivi ma che potrebbero diventarlo: è il caso delle abitazioni, ma anche degli uffici e dei negozi. Questa differenza incide soprattutto sugli obblighi che gravano sul locatore e sul conduttore.

Quando si sceglie un affitto?

L’affitto può essere dettato da una condizione momentanea e può essere scelto in caso di trasferimenti in un’altra città magari per esigenze lavorative.  Il contratto di affitto è più flessibile rispetto a una compravendita ed è anche meno oneroso per brevi periodi.

L’affitto può anche essere una scelta, però. È possibile infatti che una persona non sia interessata a possedere un immobile per una serie di motivi. Si sceglie di andare in affitto quando, per esempio, si vuole vivere in una casa ma acquistarla sarebbe fuori ‘portata’. Per esempio: se una persona ha un reddito mensile di 2.000 euro ma per avere la sua ‘casa ideale’ dovrebbe spendere 2.000 euro di mutuo, desisterebbe dal realizzare il suo sogno. Se quella stessa casa, invece, ha un affitto di 1.000 euro al mese allora diventa ‘possibile’.

Vediamo ora quali contratti di affitto puoi trovare a Vercelli e non solo.

Affitto: i contratti

Il contratto, che è regolato dalla legge 431/98, prevede poi alcuni patti.

Le tipologie possono essere:

– Canone libero quattro anni rinnovabile

– Canone concordato

– Contratti per studenti 

  • Contratti transitori
  • Affitti brevi, le formule tipo albergo. 

Case in affitto a Vercelli: il canone libero e quello concordato

I contratti a canone libero

Sono quelli più diffusi perché lasciano libertà nella scelta del canone che, richiesto dal proprietario e accettato dal conduttore, viene determinato. La durata minima è di quattro anni, rinnovabile di altri quattro.

I contratti a canone concordato 

Sono applicabili in aree che hanno aderito allo specifico “accordo territoriale” tra Comune e sindacati. Hanno una durata minima di tre anni, massima di sei e sono tutti rinnovabili per altri ventiquattro mesi. La durata viene fissata in base alle necessità o per convenienza del proprietario. La durata maggiore consente di applicare un canone più alto, dato che in base a questi accordi, vengono fissati parametri precisi per determinare il canone di locazione che, in questo caso, non è libero. Talvolta il canone delle tabelle può risultare inferiore alle attese o a quello libero. Questo svantaggio economico può essere compensato dai vantaggi fiscali che scaturiscono dalla scelta del tipo di contratto grazie alla riduzione della pressione fiscale fino al 10% del canone di locazione e ‘taglio’ dell’Imu a favore della proprietà.

Case in affitto a Vercelli: i contratti per studenti

I contratti per studenti e transitori con canone concordato

Hanno una specifica durata e delle condizioni presenti negli “accordi territoriali”. Sono utilizzabili solo nei Comuni che hanno aderito alla  convenzione. Diversamente, si possono stipulare i contratti transitori con canone concordato. Sono contratti da uno fino a 18 mesi. Il periodo non è rinnovabile. Il canone fissato è libero. Queste tipologie di contratto si accompagnano con arredi e talvolta anche stoviglie, elettrodomestici e quanto possa creare un comfort abitativo.

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